Codiverno, Presepio
vivente 2009
Codiverno è un appuntamento obbligato del Natale: da ben 12 anni
organizza il presepio vivente. Tutto il paese è coinvolto. Quest'anno il
parroco don Luca Nucibella e il suo numeroso gruppo di collaboratori
hanno organizzato il presepio sul tema dell'impegno sociale dei santi,
su Maria Goretti e sulla caduta del muro di Berlino. Oh, tutte cose
facili da capire: san Benedetto da Norcia ha inventato la regola di vita
"Prega e lavora". San Francesco d'Assisi ha disprezzato le ricchezze
paterne ed ha inventato il presepe. Sant'Antonio da Padova si è
impegnato a favore dei suoi concittadini padovani. Padre Massimiliano Kolbe si è dimostrato responsabile per gli altri. Vent'anni fa papa
Giovanni Paolo II ha fatto cadere il muro di Berlino. Il nuovo papa
dovrà far cadere il muro che gli ebrei hanno costruito sulle terre dei
palestinesi. Maria Goretti a 14
anni ha preferito farsi uccidere piuttosto che farsi violentare. Tutti
esempi da imitare anche ai nostri giorni, in cui i valori che cementano
e fanno funzionare la società, i valori che la Chiesa ha radicato in
2.000 anni nella popolazione europea, sono minacciati dal laicismo
fanatico, la nuova religione di Stato, dall'adorazione superstiziosa della
scienza, e dai loro valori aberranti, che stanno sconvolgendo gli
equilibri della natura e le basi delle società.
Il presepio vivente è
un momento di impegno per gli organizzatori, un momento di gradito
spettacolo per la lunga fila degli spettatori. E un momento di
riflessione per tutti. |
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