Codiverno, Presepe vivente 2010 01
Anche quest'anno Codiverno ha
organizzato uno straordinario presepe vivente. Ma la manifestazione,
iniziata nel lontanissimo 1997, è giunta alla 14a edizione.
Tutto il paese è coinvolto. Ci sono figuranti di tutte le età, da Gesù
bambino appena nato, alla moglie di Noè, che comunque porta bene i suoi
anni. Il presepe è una occasione unica per ammirare quadri della
Bibbia e per riflettere su di noi, sulla nostra ricchezza e sulle
condizioni difficilissime in cui si trovano gli abitanti di molte altre
regioni del mondo. Si entra per la porta principale della chiesa. Ai
lati della porta due guardie romane e un suonatore di zampogna. La
chiesa merita di per sé una visita. Ha linee pulite, è graziosa ed
elegante, e sul soffitto e nell'abside ha affreschi che colpiscono. Il
visitatore è accolto dall'annunciazione dell'angelo a Maria e poi dal
matrimonio di Maria e Giuseppe. Intanto sull'altar maggiore un bravissimo
pianista tocca il cuore con musica natalizia. E poi si esce. Si incontra
una famiglia che lavora, due genitori e due figli. Poi si incontrano due
profeti. Quindi un tempio egizio con un sacerdote e una sacerdotessa. E
poi... Su un colle c'è Mosè con le sue pie donne e sotto c'è il mar
Rosso. Mosè impugna la verga e fa aprire le acque del mare per far
passare i visitatori! Un'idea davvero simpatica e coinvolgente! Una
mammina, tutta divertita, vi spinge il suo bebè. Poi si incontra la
guarnigione romana: quattro robusti marcantoni, che entrano a stento
nella caserma. Poi c'è lo scrivano e il giovane apprendista, le
tessitrici, le vasaie... Sulla destra due ragazzi (o padre e figlio)
fanno girare l'asino per fargli estrarre l'acqua dal sottosuolo. Infine
il suonatore di corno chiama alla preghiera. |
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