Codiverno, Presepe vivente 2011 01
Anche quest'anno Codiverno (PD) ha
organizzato uno straordinario presepe vivente. Ma la manifestazione,
iniziata nel lontanissimo 1997, è giunta alla 15a edizione.
Tutto il paese è coinvolto. Ci sono figuranti di tutte le età, da Gesù
bambino appena nato, alla moglie di Noè, che comunque porta bene i suoi
anni. Il presepe è una occasione unica per ammirare quadri del
Vangelo e per riflettere su di noi, sulla nostra ricchezza e sulle
condizioni difficilissime in cui si trovano gli abitanti di molte altre
regioni del mondo. Si entra per la porta principale della chiesa. Una
lunga fila sta aspettando in attesa dell'apertura (foto 01-04, 07-08).
Un suonatore di zampogna fa sentire una nenia (foto 05-06). Ai lati
della porta due guardie romane (foto 15-18). Due ragazzi suonano
l'organino a manovella (foto 11-14). La
chiesa merita di per sé una visita (foto 24-26 e 50-53). Ha linee pulite, è graziosa ed
elegante, e sul soffitto e nell'abside ha affreschi che colpiscono. Il
visitatore è accolto dall'annunciazione dell'angelo a Maria e poi dal
matrimonio di Maria e Giuseppe (foto 28-33, 36-47 e 54-58). Intanto sull'altar maggiore un bravissimo
pianista tocca il cuore con musica natalizia (foto 34-35). La gente
affluisce in modo ordinato (foto 48-49 e 59-60). E poi si esce. Le
meraviglie continuano all'aperto! Al
mondo ci sono tanti laici bigotti e superstiziosi, che vorrebbero
toglierci il presepe e sostituirlo con il culto della Virtù e
della Forza. Cari laici, avete guardato troppo Guerre stellari. Noi proviamo tenerezza e compassione per la
vostra cupa e abissale ignoranza. Voi non sapete che "In principio
era il Lόgos",
il Verbo, la Parola e che poi venne tutto il resto. Svegliatevi dai
sogni. |
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