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Codiverno, Presepe vivente 2012 01

Anche quest'anno Codiverno (PD) ha organizzato uno straordinario presepe vivente. Ma la manifestazione, iniziata nel lontanissimo 1997, è giunta alla 16a edizione. Tutto il paese è coinvolto. Ci sono figuranti di tutte le età.

Il percorso  è spiegato con un pieghevole, perché ha un valore simbolico: è il viaggio dell'uomo accompagnato dalla fede. Si entra in chiesa (foto 01-05) e si incontra l'annunciazione dell'angelo a Maria (da un affresco di Giotto), poi il fidanzamento (foto 06-18). Si esce di chiesa a destra e si incontra il paradiso terrestre, il deserto e un'oasi (foto 19), che indicano lo stato di grazia iniziale dell'uomo e la situazione di aridità della vita umana se manca  (il deserto) o se c'è la fede (l'oasi). I magi hanno già iniziato il loro cammino (foto 20-23). Quindi si incontra il villaggio (foto 23-60), cioè la comunità umana, e il mulino, lo strumento che permette di vivere. Le botteghe sono numerose, abitate, e specializzate ognuna in un ambito particolare della produzione. Ci sono le danzatrici e un gruppo di ragazze che giocano. Poi si passa alla natività: Gesù, Maria e Giuseppe, circondati da angioletti. A fianco il bue e l'asino. Segue il lago di Tiberiade: Gesù cammina sulle acque, ma Pietro ha paura di seguirlo: un uomo di poca fede... Ci sono quindi le porte della fede, un momento individuale di riflessione. Poi c'è il il gruppo dei figuranti con il cardinal Martini, uomo di fede, che accoglie la gente. Infine la locanda, per rifocillarsi. E poi...

Il sito presenta anche le edizioni precedenti del presepe vivente, dal 2008 in poi. Basta cercarle!

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