Padola, Il carnevale 2012 02
La sfilata ha inizio. I matazin
con la tuba e danzano nei loro costumi sfarzosi e pieni di
nastri. Ci sono due ragazzi dal corpetto bianco e due ragazze
vestite di nero, tutti impugnano il bastone del comando. Sono
accompagnati dai lacchè con il cappello e dai pagliacci. Seguono
i musicisti, che poi si piazzeranno sul palco in piazza. Poi ci sono i
12 segni zodiacali, preceduti da un cartello: "Non servono oroscopi né
segni zodiacali, per prevedere dell'Italia i mali...". I vestiti sono
eleganti e i segni zodiacali sono disegnati con grande cura. Poi ci sono
due... cannibali neri con tanto di ossa in testa. Due maschere veneziane
dai colori fulgidi e dal volto di cartapesta. Il gruppo di ragazzine che
impersonano l'ape Maia. Hanno un cartello: "N'naia tempi d'la canaja...
e noi fason l'ape... Maia". Vengono il gran scimmione con
accompagnatore, le maschere povere dei contadini, il carretto e quindi i
carri allegorici. Su una nave ci sono i pirati ed anche un marziano di
color verde...
Una maschera trascina una pigra
lumaca. Un carro con una scritta: "Quest'anno tra mari e Monti siamo
alla frutta" (foto 04). Dietro ha un'altra scritta: "Noi abbiamo il
cesto pieno, ma i fondi sono vuoti" (foto 56).Un cagnolino guarda gli
elfi passare con il loro largo sorriso (foto 07). I musicisti
accompagnano con note che fanno vibrare i cuori (foto 20-22). Le ragazze
matazin si sono scatenate nella danza (foto 23-25). Il pubblico
assiste coinvolto e affascinato. Le maschere sono belle. I giovani
mostrano la loro bellezza e la loro sfrenata voglia di vivere. Gli
altri, nascosti dietro le maschere, mostrano un'aria esperta e sorniona,
astuta e avveduta!
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